La CETS viene assegnata da Europarc Federation. In Italia, la metodologia CETS è promossa da Federparchi che cerca di coinvolgere gli Enti gestori nell’acquisizione, nel monitoraggio e nel mantenimento di questo prestigioso riconoscimento.
Europarc Federation verifica e certifica che le aree protette che ambiscono a questo riconoscimento abbiano effettivamente implementato processi partecipativi inclusivi e trasparenti e che quindi abbiano condiviso un piano d’azione di turismo sostenibile con i diversi attori oltre al parco interessato (istituzioni locali, operatori del settore, associazioni di categoria).
Dopo l’ottenimento della Fase 1 da parte delle aree protette, la Carta si sviluppa con la Fase 2, indirizzata agli stakeholders del territorio, e la Fase 3 per i tour operator.
Con la CETS i parchi diventano, quindi, “laboratori di buone pratiche” legate alla sostenibilità, luoghi nei quali sperimentare progetti innovativi che possono costituire un modello anche al di fuori del perimetro del territorio tutelato.
Nel nostro affittacamere abbiamo detto addio alla plastica e alle monodosi. Tazze in ceramica, bicchieri di vetro, raccolta differenziata e sapone nel dosatore.
L’acqua del rubinetto è potabile.
Aiutaci a rispettare l’ambiente:
differenzia i rifiuti, spegni luci e gli apparecchi elettrici quando esci e mantieni nella stanza una temperatura adeguata alla stagione!